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Il giardino d’inverno

07.02.2019

Giardini d’inverno, giardini verticali, verande attrezzate, orti urbani…una semplice moda oppure un antico sapere che ritorna oggi con rinnovato spirito? Da sempre l’uomo conosce l’importanza della natura e la benefica influenza che esercita su di lui, sul piano fisico e psicologico.

 

Questa ritrovata consapevolezza dell’uomo contemporaneo, che ha sempre meno tempo per gite e vacanze, lo porta a desiderare, nel quotidiano, di abitare e vivere in ambienti in cui fare esperienza di quell’armonioso rapporto con la natura.

Il giardino d’inverno è una splendida soluzione che coniuga il costruito con l’ambiente esterno, una soluzione antica tornata fortemente in auge negli ultimi anni.

 

Un tempo noto come orangerie, nasce storicamente sul finire del ‘500 per accogliere gli agrumi durante il periodo invernale, come consuetudine diffusa tra i ricchi proprietari terrieri dell’Europa del nord.  Di norma si trattava di strutture realizzate in legno, mattoni o pietra con ampie finestre verticali. Più avanti In Olanda si sperimentò con successo l’uso delle vetrate inclinate, capaci di far entrare più luce e calore negli spazi interni.

 

Fu in particolare nell’età vittoriana che si definì uno stile molto riconoscibile per i giardini d’inverno: strutture metalliche finemente lavorate in stile liberty e vetrate delicatamente decorate. Oltre ad ospitare numerose piante delle più svariate specie, divennero spaziosi ambienti utilizzati dai nobili proprietari anche come luogo di divertimento e di svago, in cui organizzare esposizioni d’arte, concerti, banchetti e balli.

 

Nel tempo questa tipologia di spazi si è ulteriormente evoluta, è divenuta meno elitaria ed è stata riconosciuta come uno degli elementi principali dell’architettura biocompatibile ed ecosostenibile, grazie al contributo che apportano all’equilibrio edificio/uomo/ambiente esterno.

Sempre più ricercati e di tendenza, i giardini d’inverno oggi accolgono piante ornamentali o piccoli orti e sono dedicati al benessere ed al relax della persona: sale da lettura, solarium, verande, sale da pranzo, un riparo immerso in rigeneranti isole verdi.

 

Molto suggestive le soluzioni realizzabili in campagna o in contesti urbani, laddove si dispone di ampie aree da destinarvi. Tuttavia, grazie ad eleganti strutture in vetro, anche spazi esterni di più ridotte dimensioni, come terrazzi e balconi, possono trasformarsi in ambienti affascinanti, godibili in tutte le stagioni, al riparo dal freddo e dagli agenti atmosferici.

 

Smania ha scelto di intercettare questa tendenza e di ascoltare tali bisogni. Lavorando in questa direzione, sta progettando una nuova collezione innovativa e versatile, capace di coniugare come sempre le sue due anime, classica e moderna.

 

Non resta che aspettare il prossimo Salone del Mobile di Milano per scoprirne i segreti.

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